Welcome Back My Friends è il sesto album di Emerson Lake & Palmer. Uscito nel 1974 è un triplo album dal vivo che chiude la prima fase del gruppo; il trio britannico tornerà infatti con un disco in studio solo tre anni dopo. È tuttora uno dei pochissimi album tripli comparsi in una top ten.
Il primo disco parte con "Hoedown" in una versione molto più veloce dell'originale, mentre sul lato B si trova "Tarkus". La suite è talmente dilatata da non poter essere contenuta su di un singolo lato dell'LP e prosegue nella prima metà del secondo disco. Da notare, sul finale del primo disco una citazione al brano "Epitaph" dei King Crimson. Il lato A del secondo disco è per metà occupato, come già detto, dal finale di Tarkus, troviamo poi, in rapida successione, tre tra le più famose ballate di Greg Lake: "Take a Pebble", con Keith Emerson al pianoforte, "Still... You Turn Me On" e "Lucky Man" con il solo Lake alla chitarra acustica. Sul lato B del secondo LP si trova una improvvisazione al piano di Emerson e dopo una citazione ancora a "Take a Pebble", un medley formato da "Jeremy Bender" e "The Sheriff", entrambe suonate col piano honky tonk. Il terzo disco è interamente occupato dal brano "Karn Evil 9", riveduto e corretto. Sul lato A il primo movimento con un lungo assolo di batteria di Carl Palmer, e sul lato B il secondo ed il terzo movimento.
Disco 1
1. Hoedown - (4.55)
2. Jerusalem - (2.51)
3. Toccata - (7.24)
4. Tarkus (I parte) - (16.42)
Disco 2
1. Tarkus (II parte) - (10.42)
2. Take a Pebble (include Still... you turn me on e Lucky Man) - (11.07)
3. Piano Improvisation - (11.53)
4. Take a Pebble (conclusione) - (3.33)
5. Jeremy Bender/The Sheriff - (5.36)
Disco 3
1. Karn Evil 9 - (35.19)
* Primo movimento
* Secondo movimento
* Terzo movimento
(wikipedia)