Gli assoli di Carl, che ne pensate?

Che ne pensate degli assoli di Carl? vi piaciono? li trovate ripetitivi? considerazioni a riguardo? qui possiamo discutere tutto ciò che concerne gli assoli di questi straordinario batterista.

Mi fanno morire di invidia...XD

muahaha sapessi a me :weee:e poi tutti quei giochetti che fa non ti fanno mai calare l'interesse e l'attenzione durante il solo (vabbè che non calerebbe comunque XD)

il suo assolo é veramente straordinario peccato sia sempre piu' o meno lo stesso

anche se è lo stesso io non mi stanco mai di guardarlo, poi tanti batteristi una volta perfezionato un tipo di solo eseguono più o meno sempre lo stesso o comunque strutturato sempre in un modo

Beh in confronto a pressocchè TUTTI gli altri assoli di abtteria della storia quelli di Carl sono (forse insieme a quelli di Bill Bruford e Franz Dicioccio) i meno noiosi. Io li trovo magnifici, poi vabbeh certo non sono imparziale per niente però oltre a "suonare", in un suo assolo c'è anche molto teatro (vedesi il togliersi la maglietta, il gong, la campana suonata con la bocca, il giochino col tamburello o quello nuovo, molto Asia, del tenere in bilico la bacchetta sul piatto che vibra).
E poi un assolo di 9 minuti di batteria, stacchetto e l' accordone di Mibemolle maggiore di Great Gates of Kiev è una delle epifanie musicali più profonde che abbia mai sentito.

lo adoro anche per questo, un po' di teatrlità completa il tutto. peccato che questo contribuisca a farlo apparire nemmeno fosse il diavolo al mio maestro, che gia lo considera scarso . apparte che mi proibisce di nominarlo si incazza se poco si accorge che provo a prendere spunto. il problema è che io voglio suonare come Carl
uno sarà pure libero di avere un proprio preferito.
poi, ognuno hai i suoi gusti, però anche obiettivamente non è assolutamente etichettabile come SCARSO.

no, no, anzi è tutto tranne che scarso, peraltro non si fossilizzò, ma fu uno scopritore di nuove tecnologie riguardo le batterie elettroniche (sua fu l' invenzione del pad che, una volta, percosso, faceva partire un loop in synth sequencer (lo usa anche sull' assolo del california jam del 74 nell' esecuzione di Karn Evil 9, se non ricordo male).

Per quanto riguarda la teatralità, beh è elemento fondante degli ELP. La scena più bella penso rimanga quella di Keith alla royal albert hall nel 92, quando, dopo aver eseguito una breve versione di "America" dei Nice after Bernstein, tutto il palco dove stavano le tastiere ruota su sè stesso fino a scoprire un vecchio e malandato Hammond L100 e un muro in mattoni. Emerson se ne esce con il solito accoltellamento dell' Hammond (prima o poi ci apriamo una discussione su sta cosa, che è interessante), poi, mentre l' organo ulula, prende una bomboletta di vernice e disegna il logo degli ELP sul muro di mattoni.
Geniale. Magnifico.

sta cosa non mi fa impazzire, però rimane sempre un'innovazione che gli da ancora più credito.

poi ovvio che se volessimo prenderlo in considerazione sotto l'aspetto tecnico, adesso non è più tra i più quotati come 40 anni fa. ma la tecnica non è tutto o almeno non pregiudica tutto, almeno credo. a me piace il modo in cui suona, lo stile, la potenza

Keith è un mito, un po'esagerato, ma quell'esagerazione mi piace troppo, che personaggio
si l'accoltellamento dell'organo merita di essere approfondito

Sono molto originali. E' uno dei migliori batteristi al mondo